Oltre alle bellissime passeggiate della Val d’ Ayas, ci sono molte altre bellezze da scoprire in Valle d’ Aosta, come numerosi parchi naturali.

Tra questi vi presentiamo:

Parc animalier d’Introd

Parco naturale del Mont Avic

Parco del Gran Paradiso

Riserva naturale del lago di Villa

Riserva naturale Les Iles

Parc Animalier d’Introd

Il Parc animalier d’Introd è un parco faunistico che si estende per 3 ettari a 880 m di altitudine,situato nel comune di Introd.

All’interno di esso potete ammirare numerose specie di animali selvatici come camosci, marmotte, rapaci ,caprioli, cinghiali, cervi, stambecchi, lepri, anfibi, pesci, ricci, tassi e volpi .

Già che ci siete potete cogliere l’occasione di visitare il Castello di Introd, immerso nei boschi, risalente al XII secolo con una struttura piuttosto semplice

                                                               costituita da un mastio quadrato circondato da una cinta muraria non eccessivamente spessa.

Il castello subì diverse modifiche a causa di due incendi.

 

Parco naturale del Monte Avic

Il Parco Naturale del Mont Avic , con una superficie di oltre 5.747 ettari e 1300 metri di altitudine,

 si sviluppa tra il vallone di Champdepraz e la valle di Champorcher in posizione appartata rispetto alle grandi rotte turistiche valdostane.

Nel parco è presente la più grande foresta di pini uncinati della Valle d’Aosta, di oltre 980 ettari e

racchiude paesaggi suggestivi e ambienti modificati solo marginalmente dall’uomo.

All’interno di questa area protetta potrete trovare anche pini silvestri,larici e faggi ed è facile incontrare stambecchi, camosci e marmotte.

Parco del Gran Paradiso

                       Il parco più antico d’Italia, nel quale veniva praticata la caccia dal re Vittorio.

Si estende a cavallo delle regioni Valle d’Aosta e Piemonte, è gestito dall’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso, con sede a Torino, e si trova a 2765 metri di altitudine.

Dal lato francese confina con il Parco della Vanoise .

Si estende per una superficie di 71.043,79 ettari, su un terreno prevalentemente montuoso.

Il Gran Paradiso è l’unico massiccio montuoso culminante a oltre 4000 metri interamente in territorio italiano.

Il parco è interessato da cinque valli principali: Val de Rhemes, Val di Cogne, Valsavarenche, Valle dell’Orco e Val Soana.

Nella parte più bassa del parco, come livello altimetrico, sono presenti boschi di larici, praterie, boschi di latifoglie composti da pioppo, tremulo, nocciolo, ciliegio selvatico, acero montano, quercia, castagno, frassino, betulla.

L’animale simbolo del parco è lo stambecco  presente in circa 2700 unità (censimento di settembre 2011).

Un altro mammifero molto diffuso nel parco è la marmotta (se ne contano circa 6000 unità).

Vi sono inoltre specie di volatili come poiane,picchi,pernici bianche,gracchi,sparvieri,astori,allocchi,civette.

Riserva Naturale Lago di Villa

La Riserva Naturale Lago di Villa è una sorpresa nel cuore della bassa Val d’Ayas, nel comune di Challad-Saint-Victor  e si trova a un’altitudine compresa tra gli 810 e i 980 metri.

Un raro esempio di lago, la cui conca risulta scavata da rocce magmatiche di un antico fondale oceanico poi metamorfosate a seguito del corrugamento della catena alpina.

Lungo le sue rive si trova una vegetazione palustre ricca di Giunchi, Larici, tra cui anche la rara Larice tomentosa, e nelle sue acque specie acquatiche preziose e uniche come la meravigliosa Ninfea bianca e il Poligono anfibio.
Questo specchio d’acqua di ragguardevoli dimensioni e di notevole profondità, immerso in un bellissimo bosco di Pino silvestre, Roverella, Castagno, è uno dei principali siti riproduttivi per molte specie di anfibi.

Un’ottima meta per passeggiate in tranquillità.

Riserva naturale Les Iles

La Riserva naturale Les Îles è una zona umida nella Valle centrale della Valle d’Aosta.

Istituita nel 1995 sui territori comunali di Brissogne,Nus,Quart e Saint Marcel,sorge su un’area adibita dal 1982 ad oasi di conservazione della fauna.

Delimitata a nord dalla Dora Baltea  e situata alla sua confluenza con il torrente Saint-Marcel, vuole conservare uno degli ultimi ambienti ripari naturali lungo il corso fluviale.

 È caratterizzata da due laghi che attirano una ricca avifauna, con 40 specie nidificanti accertate negli ultimi dieci anni.

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