L’inverno è ormai arrivato anche a Champoluc. Alla fine di una giornata passata sugli sci con gli amici non c’è nulla di meglio che condividere tutti insieme un buon caffè alla valdostana dalla coppa dell’amicizia!

Il caffè viene bevuto a turno da questa coppa di legno attraverso dei beccucci, che viene fatta girare tra gli amici.

Gli ingredienti per prepararla sono:

caffè: il quale può essere varietà Robusta o Arabica. È preferibile preparare il caffè per infusione diretta il quale deve risultare lungo e molto caldo.

Liquore Genepì : è un tradizionale liquore  valdostano a base di artemisia e dal colore che varia dal verde chiaro al giallo ambrato.

zucchero;

grappa;

scorzette di limone e d’arancio;

chiodi di garofano;

cannella;

ginepro. 

 

Una volta preparato il caffè con la classica moka occorre versalo nella coppa e aggiungere la grappa e il Genepy, poi lo zucchero, la cannella e le scorze di limone ed arancio. Mescolare poi con cura il caffè e lasciare riposare per qualche minuto. Cospargere quindi l’orlo della coppa con grappa, Genepy e zucchero, e nel momento in cui si serve, bisogna dare fuoco, che si spegnerà  quando lo zucchero si sarà caramellato, semplicemente mettendo il coperchio alla coppa.

Il caffè alla Valdostana è una bevanda non solo dal sapore intenso e inconfondibile, ma allo stesso tempo rappresenta un momento di puro ritrovo con i vostri cari nel freddo delle serate tipicamente invernali!

WELCOME WINTER 2018!

Venerdì 7 dicembre 2018: Apertura della nuova cabinovia Champoluc-Crest.

Venerdì 7 dicembre 2018: Accensione albero di Natale, presso la piazzetta della chiesa di Champoluc a partire dalle ore 17:30.

Da venerdì 7 dicembre a domenica 9 dicembre 2018: Mercatino di Natale, con bancarelle di antiquariato e artigianato, presso la Piazzetta Varasc, nel centro storico di Champoluc, dalle ore 8 sino alle ore 19. Inoltre, durante tutte le giornate sarà previsto un percorso ludico culturale dei “Giochi dei nonni“, gratuito per tutti e composto da giochi della tradizione popolare in legno. Per maggiori informazioni sull’evento: 3317379582/www.mercatiniecuriosità.com/champoluc.

Lunedì 24 dicembre 2018: Santa Messa di mezzanotte alle ore 23:30 presso le chiese parrocchiali di Antagnod e Champoluc.

Da venerdì 28 dicembre a domenica 30 dicembre 2018Mercatino di Natale, con bancarelle di antiquariato e artigianato, presso la Piazzetta Varasc, nel centro storico di Champoluc, dalle ore 8 sino alle ore 19. Inoltre, durante tutte le giornate sarà previsto un percorso ludico culturale dei “Giochi dei nonni“, gratuito per tutti e composto da giochi della tradizione popolare in legno. Per maggiori informazioni sull’evento: 3317379582/www.mercatiniecuriosità.com/champoluc.

Sabato 29 dicembre 2018: Concerto di Natale a Champoluc, “Sogni notturni, musiche di Chopin”, presso l’auditorium Monterosa Spa, alle ore 21:00.

Domenica 30 dicembre 2018: Fiaccolata-Crest, alle ore 21:30, scuola di sci di Champoluc. Fiaccolata-Antagnod, alle ore 21:30, scuola di sci di Antagnod.

Mercoledì 2 dicembre: Concerto di Capodanno a Champoluc: “Mozart-Quartetto d’archi”, presso il Centro congressi Monterosa Spa, alle ore 21:00.

Sabato 5 gennaio: Concerto dell’Epifania con il quartetto “Arabesque”, presso il Centro Congressi Monterosa Spa, alle ore 21:00.

BUONE FESTE!

 

Siete ancora indecisi se venire o no a Champoluc per le vostre feste?

Vi proponiamo molti eventi e attività da fare, magari n compagnia dei vostri bambini, che vi faranno sicuramente cambiare idea!

24 Dicembre: Santa Messa di mezzanotte Ore 23.30 Chiese parrocchiali di Antagnod e Champoluc

27 Dicembre: Concerto di Natale Ore 21.00 Chiesa parrocchiale Champoluc

28 Dicembre : Winter Yogamonterosa Festival, Yoga con i fiocchi Dalle  ore 18.00 alle 19.30 Auditorium di Monterosaterme

(Prenotazione obbligatoria :  Corinne 349.2234599)

29 Dicembre : Concerto di fine anno Ore 21.00 Chiesa parrocchiale di Antagnod 

Con la partecipazione di : The Soul of Guarnieri – Musiche di Ciajkovskij , Paganini, Elgar, Massenet, Bartok

30 Dicembre : Fiaccolate Crest e Boudin

Ore 21.30 – Scuola di sci Champoluc / Ore 21.30 Scuola di sci Antagnod

La fiaccolata di Boudin terminerà con dei fuochi di artificio per augurarvi buon anno!

 

2 Gennaio: Concerto di Capodanno Ore 21.00 Champoluc Auditorium Monterosaterme

Magnasco Movie Quartet, Film & Music Le più belle colonne sonore

5 Gennaio : Concerto dell’ Epifania Ore 21.00  Champoluc- Chiesa parrocchiale Trio in concerto

 

Siete amanti della natura e non riuscite a rinunciare al benessere anche in mezzo alla neve ? Niente paura !

La nostra guida Escursionistica e Naturalistica Marzia Mosca organizza delle bellissime ciaspolate immerse nella natura :

 28 Dicembre  ” Ciaspolando tra i villaggi Walser ” Dislivello 360 mt

29 Dicembre ” Ciaspolata e polentata alle pendici del Monte Zerbion  Dislivello 350 mt

30 Dicembre ” Aspettando il 2018..salutiamo l’ Anno Vecchio con ciaspolata serale al chiaro di luna e Vin Brulé” 

31 Dicembre ” Altre tracce tra gli alpeggi dell’ incantevole fondovalle ” Dislivello 340 mt

2 Gennaio ” Suggestiva ciaspolata con la ” Super Luna ” e cena tipica in ristorante di villaggio Walser 

3 Gennaio : ” Ciaspole e menù tipico nel suggestivo bosco di Precharbon ” Dislivello 250 mt 

4 Gennaio : ” Ciaspolando tra i villaggi Walser…” Dislivello 360 mt

5 Gennaio  ” Anello di Estoul con ciaspole e polenta ” Mattina  Dislivello 220 mt

” Aspettando la Befana in rifugio…” Salita al rifugio con cena , pernottamento e colazione, la mattina escursione 

6 Gennaio ” Ciaspolata della Befana…a sorpresa! “

(Per info e prenotazioni Marzia 340. 774 28 19 )

Cosa aspettate a prenotare la vostra vacanza?

Cliccate qui per maggiori informazioni!

 

 

 

I fiori e le tradizioni della Valle d’Aosta per la salute e il benessere del tuo corpo!

Da coltivazioni nella zona di Hone e Champorcher, senza l’ uso di pesticidi e fertilizzanti chimici,nascono i prodotti AlpiFlora.

Le piante e i fiori utilizzati vengono irrigati con acqua di sorgente, concimati con materiale proveniente da animali

ed essiccati in ambienti non soleggiati, così da mantenere vivo il loro colore naturale.

Tra tutti questi fiori, in un campo a 1800 mt s.l.m.  viene coltivato anche il fiore Alpino per eccellenza,

sogno di ogni escursionista, La Stella Alpina.

Una leggenda dice che è nato sul Monte Bianco, la più maestosa montagna delle Alpi, e il vederlo lascia sempre un brivido di sorpresa e emozione.

Questi prodotti artigianali a KM O  di alta qualità vi stupiranno per il loro inebriante profumo ma allo stesso tempo la loro incredibile delicatezza.

Sono prodotti Cruelty-Free, senza l’ uso di Paraffine, Oli minerali derivati del Petrolio, Profumi e Colorazioni artificiali, SLS-SLES.

E’ proprio per questo motivo che abbiamo deciso di integrare il nostro kit di cortesia con alcuni di questi articoli e più precisamente:

Deodorante per ambienti con agrumi e the verde

Shampoo doccia a base di Stella Alpina, Piantaggine, Malva, Menta e Rosmarino, rinfrescante e indicato per le pelli sensibili

Saponette Profumate alla Stella Alpina e Miele, ricche di agenti idratanti e con formula igienizzante

Venite a provarli!

Inizia domani la famosissima Fiera di Sant’Orso di Aosta.

Quattro giornate per scoprire l’arte dei nostri artigiani!

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I sabotiers

La storia dei sabotiers di Ayas nasce nelle lunghe giornate invernali, quando nessun lavoro nei campi era possibile e il bestiame restava nelle stalle, protetto dal gelo e dalla neve.
Gli uomini, durante i mesi in cui la Dama Bianca regnava incontrastata, si dedicavano all’arte di produrre sabots.
All’inizio la produzione serviva a rispondere alle necessità dei famigliari e dei compaesani. I prodotti di avanzo venivano venduti a primavera nei paesi vicini.
La necessità di permettere alla propria famiglia di affrontare i lunghi inverni con scorte ridotte in modo dignitoso, spinse gli uomini di Ayas a partire per le campagne della Valle d’Aosta e del Piemonte.
Iniziarono così a fare e vendere sabots ad altre popolazioni in regioni ricche di legno, cosa che permise di non sfruttare ulteriormente le foreste della Valle.
Questa attività andava ad integrare la produzione estiva, andando a migliorare piano piano le condizioni di vita della popolazione.

L’arte dei sabotiers è un misto di forza, dedizione, poesia ed estetica.
Produrre un sabot richiede grande attenzione e molta forza. Si utilizzano lame e strumenti affilati per lavorare un legno verde, compatto e duro.
Bisogna creare una forma armoniosa e funzionale che risponda a criteri estetici condivisi da tutta la comunità ma che abbia una caratterizzazione personale data dal tocco del sabotier.

La cooperativa

Nel 2008 la volontà di un gruppo di giovani di recuperare la tradizione dei sabotiers porta alla fondazione della società cooperativa “Li Tsacolé d’Ayas”.
La cooperativa si propone la promozione di un prodotto tipico di grande valore, la sua produzione e vendita e la trasmissione alle nuove generazioni delle loro conoscenze del mestiere di sabotiers.
Il loro desiderio che questa arte non vada persa li spinge a partecipare a diverse manifestazioni, occasioni di scambio e arricchimento. Potrete trovare i “Tsacolé” alla Foire de Saint-Ours, alla Fiera di Donnas, alla Foire d’été, all’Ayaswelcomessummer, alla fiera internazionale “Artigiano in fiera” di Milano, alla festa medievale di Saillon in Svizzera.

I sabots

I sabots, o tsoque ad Ayas, sono calzature della tradizione europea, modellate da un artigiano a partire da un pezzo di legno grezzo. In ogni Paese è possibile trovare modelli diversi per scelta del legno, modello, tecniche di realizzazione. Una cosa è comune a tutti: il sabotiers lavora su ordinazione e crea la sua opera su misura e struttura del piede del cliente.
Nonostante siano fatti in legno, un materiale duro che non si adatta o cede come il cuoio o le fibre sintetiche, si rivela essere una calzatura estremamente confortevole e pratica. Proteggono i piedi dal freddo, dall’acqua e dall’umidità anche nei rigidi inverni alpini.
Il legno utilizzato per realizzare i sabot di Ayas è il legno di pino cembro, o aroula: si tratta di un legname facilmente reperibile in Valle, facile da lavorare, impermeabile, leggero e resistente alle sollecitazioni dovute all’essicazione e all’utilizzo.
La forma del sabot di Ayas è tipica e unica: un tacco alto che solleva il piede di parecchi centimetri da terra, una forma slanciata con suola arrotondata che risale verso la punta, un interno rifinito in modo molto accurato nel rispetto delle forme e dei movimenti del piede.
La grande particolarità dei sabots realizzati ad Ayas sta nelle tre coudeure, particolari tagli del legno che percorrono il sabot nella sua lunghezza fino a chiudersi sulla punta e sul tallone.
I sabotiers d’Ayas hanno sviluppato la loro ricerca estetica fino ad arrivare a produrre il sabot da donna, dalla forma più affusolata e delicata, con un tacco leggermente più alto e più arrotondato sui fianchi, come anche l’imboccatura.

Le calze di lana

Di pari passo con la tradizione maschile dei sabotiers si è sviluppata l’arte femminile delle tricoteuse.
Le donne della Valle realizzano rigorosamente a mano e solo con lana dal filato soffice e resistente la “Tchatsa d’Ayas”.
La “tschatsa” viene decorata con svariati motivi, diversi per uomini e donne, tramandati di madre in figlia, orgogliosamente portati da tutti i valligiani.
Le donne portavano una gonna leggermente più corta di quanto consentito per scoprire la caviglia e mettere in mostra l’elaborata calza, mentre gli uomini portavano il pantalone appena sotto al ginocchio, lasciando vedere la calza in quasi tutta la sua lunghezza.

Sabotiers e tricoteuse, tsoque e tschatsa, due tradizioni ricche di poesia da scoprire e conoscere.

http://www.sabotayas.com

“La Fiera del legno di Sant’Orso di Donnas, conosciuta anche col nome di “Petite Foire”, accoglie ogni anno circa 500 espositori artigiani nel borgo di Donnas. Si svolge a metà gennaio, sempre di domenica, e anticipando di due settimane la Fiera di Aosta.

La manifestazione è ritenuta millenaria come l’omonima di Aosta di cui può considerarsi un’anticipazione.

 

Nella straordinaria cornice del borgo, che negli ultimi anni fatica ad accogliere il numero sempre crescente di espositori e di visitatori, la manifestazione si è tenuta, fino alla fine degli anni Sessanta, alla vigilia della Festa del Santo, il 31 gennaio, come ad Aosta, poi l’ultima o la penultima domenica di gennaio, oggi invece anticipa la fiera aostana di quindici giorni.

Un tempo fiera per la vendita degli attrezzi agricoli costruiti durante l’inverno, col tempo si è trasformata in vetrina dell’artigianato tipico e di tradizione della Valle d’Aosta. Vi si possono ancora trovare i rastrelli, le ceste, i cucchiai e i mestoli, le botti, i sabot e gli oggetti per la casa, ma oggi vi si ammira soprattutto la perizia di veri e propri artisti in sculture, bassorilievi, intagli su legno o pietra ollare nonché oggetti in rame e ferro battuto, pizzi, tessuti in canapa o lana, pantofole, ecc.

Il programma della manifestazione

VENERDI’ 13 GENNAIO 2017

Ore 20.00 La tradizionale Veillà

Alla ricerca delle 24 cantine aperte nel vecchio borgo, alla scoperta di antichi mestieri e di sapori tipici e genuini, antichi e contemporanei accompagnati dalla Banda Musicale di Donnas, dai cori Mont Rose e Viva Voce con I Frustapot, La Manda, I Giust e Le nostre vigne

Dalle ore 20.00 alle 23.00 La Veillà dei più piccoli presso il Palazzo Enrielli

 

SABATO 14 GENNAIO 2017
Ore 19.30 Fiaccolata lungo le vie del borgo

Ritrovo presso il piazzale delle scuole e fiaccolata lungo le vie del borgo in onore degli artigiani

Ore 20.00 Santa Messa

Nella Cappella di Sant’Orso con la cantoria di Vert. Visita alla scuola di scultura e intaglio

Ore 21.00 Spettacolo teatrale con La Compagnia dou Beufet d’Arnad
Presso il salone Bec Renon

 

DOMENICA 15 GENNAIO 2017
Ore 8.30 Apertura ufficiale della Fiera
Visita dei banchi da parte della giuria per l’assegnazione dei premi speciali

Ore 9.00 Distribuzione di vin brulé

Ore 9.30 Ricevimento delle autorità ed esibizione della Banda Musicale di Donnas

Dalle ore 11.30 Apertura del punto ristoro curato dalla Pro Loco nel salone Ben Renon

Ore 17.00 Premiazione degli espositori artigiani e chiusura della Fiera”

 

TrekkingMonterosa nasce con l’obiettivo di farvi vivere al massimo la vostra vacanza a Champoluc.

Inclusa nel vostro soggiorno presso le strutture del gruppo avrete l’opportunità di partecipare a diversi appuntamenti per vivere la natura e le tradizioni della nostra Valle.

Questa settimana i professionisti di Sac à Dos (guide escursionistiche naturalistiche valdostane) vi accompagneranno alla scoperta degli ambienti glaciali del Monte Rosa.

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La settimana inizia Lunedì 18 con una serata introduttiva presso l’hotel Castor. Titolo: “La settimana di Sac à Dos: a spasso per la Val d’Ayas“.

Martedì 19 invece la prima escursione: dalla chiesa di Champoluc al Crest, per poi raggiungere il Lago delle Rane e il Belvedere.

Alla sera un incontro presso l’hotel Relais du Glacier sulla fauna delle Alpi.

Mercoledì 20 escursione al villaggio di Resy: partenza da Saint Jacques fino al Pian di Verra inferiore, per poi raggiungere Resy.

Ospiti dell’hotel Le Clocher per la serata “Animali mitici della Valle d’Aosta“.

Giovedì 21 visita alla splendida Valle di Tzere e al punto panoramico Cuccaz.

Venerdì 22 avrete di nuovo l’occasione di visitare i villaggi Walser, tra Mascognaz, Crest e Cunéaz.

Saremo felici di prenotare la vostra escursione!

Per tutti i dettagli http://www.trekkingmonterosa.com

TrekkingMonterosa nasce con l’obiettivo di farvi vivere al massimo la vostra vacanza a Champoluc.

Inclusa nel vostro soggiorno presso le strutture del gruppo avrete l’opportunità di partecipare a diversi appuntamenti per vivere la natura e le tradizioni della nostra Valle.

Questa settimana i professionisti di Sac à Dos (guide escursionistiche naturalistiche valdostane) vi accompagneranno alla scoperta di alcuni dei nostri moltissimi laghi e laghetti di montagna.

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